DESTINATION PORSCHE
ARCHITETTURA D’AVANGUARDIA:
Non chiamatela concessionaria, perché sarebbe riduttivo. A luglio è stato inaugurato a Piacenza, in via Emilia Pavese 195, il primo “Destination Porsche” italiano. Un rifugio per gli amanti dello storico marchio di Stoccarda e un luogo d’incontro per i possessori dei modelli Porsche, racchiusi in una esperienza che ridefinisce il rapporto con il cliente.
Il Centro Porsche Piacenza, appartenente al gruppo Iperauto, è stato il primo in Italia e il quarto nel mondo a presentarsi sul territorio con questo nuovo vestito che poi sarà cucito su tutta la rete di vendita dell’azienda alla presenza dell’amministratore delegato di Porsche Italia Pietro Innocenti e del titolare di Iperauto Bruno Parolini. Basta varcare l’ingresso per essere catapultati sulla “racing line”, con diversi modelli Porsche posizionati su una griglia di partenza virtuale.
Accanto ad ognuno di loro uno schermo touch, con cui è possibile configurare il proprio esemplare e consultare le specifiche.
A pochi passi di distanza la “Porscheplatz”, la piazza, luogo di incontro per eccellenza, arredato con poltrone, tavolini e l’esclusiva linea di prodotti Driver’s Selection. Lì ci si può intrattenere con altri appassionati, magari davanti ad un caffè servito al bancone della zona bar. «Destination Porsche aspira a creare un luogo in cui le persone possano conoscerci» spiega Luigi Menin, brand manager del centro Porsche Piacenza. «Un luogo in cui si sentano i benvenuti. Dove possano sperimentare che Porsche è molto più di un’auto, è una sensazione, un atteggiamento».
Una realtà che per gli ampi spazi e la propensione alla multimedialità si presta a molteplici usi: «L’obiettivo è di diventare un punto di incontro, dov’è possibile fare esperienza del marchio, ma anche di riferimento per la nostra città», spiega Giada Bianchi, marketing manager.
«Magari organizzando eventi socio-culturali dove dare risalto alle nostre eccellenze oppure attività rivolte all’informazione nel campo delle nuove tecnologie automobilistiche e sulla sicurezza stradale».
Se la cura al rapporto con e tra i clienti è la forma attraverso la quale il centro Porsche punta a creare una nuova esperienza, il resto dell’offerta è la sostanza che accende i motori. Letteralmente.
In un ambiente retrostante ma visibile attraverso ampie vetrate c’è l’officina, nella quale i meccanici sono occupati a prendersi cura delle auto in un contatto diretto con i proprietari, avvisandoli riguardo ad eventuali problemi riscontrati e offrendo una soluzione in tempi celeri.
Presente anche un’area “Approved” dedicata all’offerta di auto usate e aziendali con garanzia Porsche rilasciata dopo il controllo di 111 punti dell’auto. Estrema attenzione è infine dedicata al momento della consegna della propria auto, che avviene in un’area separata a completa tutela della privacy del cliente.
Accanto alla tradizione della casa di Stoccarda, il Centro Porsche Piacenza colloca la propensione all’innovazione e alla mobilità elettrica.
L’intero edificio è autosufficiente dal punto di vista energetico, alimentato da un impianto fotovoltaico da 1.500 metri quadrati posto sul tetto.
Sono 371 i moduli fotovoltaici installati, per una potenza complessiva di 140 kW picco. Non finisce qui.
Nel parcheggio del Centro di via Emilia Pavese 195 sono presenti due charge box (colonnine per la ricarica), una da 22 kW e una per la ricarica rapida da 160 kW utilizzabili direttamente dal pubblico per rifocillare rapidamente la propria auto elettrica. «L’industria automobilistica è alle soglie di un cambiamento dirompente» racconta il brand manager Luigi Menin.







«Uno sviluppo globale guidato dalla digitalizzazione, dall’urbanizzazione e dalla sostenibilità. La digitalizzazione non sta solo cambiando il processo di acquisto, ma sta anche creando un cambiamento in ciò che i consumatori di oggi si aspettano da un marchio di lusso. Vogliono far parte di qualcosa di straordinario, per vivere il mondo del prodotto in modo affascinante: digitale e fisico».
All’interno della (non solo) concessionaria la sfera digitale è ben visibile in ogni angolo, passando dai maxischermi all’entrata ai touchscreen informativi accanto alle auto, raggiungendo anche l’area “Highlight”, dove viene esposto di volta in volta il modello più recente o dalle caratteristiche di punta della casa.