VIAGGI

NEW YORK

FASCINO E MAGIA DELLA

“CITTÀ CHE NON DORME MAI”

Non c’è posto al mondo più impresso nell’immaginario collettivo della Grande Mela, capitale mondiale del commercio e della finanza e centro multiculturale e multietnico di prima grandezza, dove idee e mode nascono ogni giorno, in una folgorazione abbacinante foriera di innovazioni e cambiamenti. Le sue mille luci – quelle diurne del cielo e del mare, che si riflettono sui maestosi edifici protesi verso altezze vertiginose, e quelle notturne di cui i grattacieli stessi inondano la città – testimoniano di un fervore e di un movimento senza eguali, che segue al tempo stesso una direzione centripeta, perché è qui che si convogliano le opportunità, e centrifuga, perché il genio non può rimanere chiuso nella bottiglia.

Cuore della città, e suo nucleo storico, è Manhattan, uno dei cinque distretti amministrativi in cui il territorio è suddiviso: è qui che si trovano le principali attrazioni turistiche, a partire da Times Square – the crossroad of the world – con le sue illustri insegne pubblicitarie animate, simbolo della città per vivacità e frenesia, celebrato in innumerevoli occasioni dai maggiori cineasti mondiali. Manhattan è, inoltre, famosa per i suoi grattacieli – fra i quali spiccano lo storico Empire State Building e il sorprendente Chrysler Building – capolavori di ingegneria e di design. È sull’isola che si concentra, poi, il maggior numero di musei – rinomata la direttrice conosciuta come Museum mile – e di teatri, dislocati lungo la Broadway theatre, porzione dell’omonima strada, ai più nota solo come Broadway.

Ma Manhattan non è solo il centro culturale più ricco e prolifico al mondo; sulla parte più meridionale dell’isola, infatti, si trova la sede della Borsa di New York, la più grande al mondo per volume di scambi. Tanto chiara è la sua fama che il distretto finanziario della città viene comunemente indicato con il nome della strada lungo la quale si disloca: per tutti Wall Street è la borsa valori americana.

Anche se New York viene spesso identificata con Manhattan, la verità è che il fermento che anima la città si estende senza soluzione di continuità per gli altri quattro boroughs: Brooklyn, The Bronx, Queens e Staten Island. Tra i simboli della città, il ponte di Brooklyn, che mette in comunicazione l’omonimo quartiere e Manhattan, è, senza ombra di dubbio alcuno, un’icona senza tempo: la sua storia è un esempio luminoso di arditezza, tenacia e avanguardia. Primo ponte in acciaio, e per lungo tempo ponte sospeso più grande al mondo, è l’opera dell’ingegno umano vocato al superamento dei propri limiti. In una città che, pur mantenendo un’identità universalmente riconosciuta, non è mai uguale a se stessa, luoghi e energie si rinnovano costantemente, grazie all’apporto e alla commistione di genti di cultura e tradizione le più varie, in un melting pot che costituisce la vera essenza dell’american way of life. E se anche una breve carrellata dei luoghi più significativi della città può indirizzare il turista a una prima scoperta di New York, c’è qualcosa, nella Grande mela,di molto più peculiare, e per questo anche intrinsecamente più indefinito e sfuggente, che è dato di scoprire solo addentrandosi con mente aperta e passo leggero nei suoi quartieri, ciascuno con le sue precipue caratteristiche ma tutti accomunati da una forza, uno spirito quasi, che attira in laico pellegrinaggio milioni di persone ogni anno.