TIZZONI
DA TRE GENERAZIONI
I suoi 60 camion, viaggiando 24 ore su 24, raggiungono tutto il Nord Italia consegnando ai vari clienti tra cui i caseifici aderenti ai consorzi del Parmigiano Reggiano e Grana Padano.
La storia della Tizzoni SRL inizia prima della guerra con Oreste Tizzoni e un carro con i cavalli che trasportava i bidoni del latte; successivamente anche Bruno intraprende l’attività del padre evolvendosi con il primo camion Chevrolet, un residuato bellico alimentato a metano.
Nei primi anni 60 Bruno acquista il suo primo mezzo con cisterna abbandonando il cassone per il trasporto dei bidoni, con il passare degli anni i mezzi si aggiornano, sino ad arrivare al 1995 con l’arrivo di suo figlio Pietro a cui viene trasmesso il valore della passione per il lavoro come si riflette sulle decorazioni del secondo camion acquistato in seguito al suo arrivo… tradizione che contraddistingue questa azienda.
Dal 1997 è entrato in azienda anche il fratello minore Marco dando vita alla Tizzoni SRL.
Da qui inizia la loro missione nel mantenere la tradizione familiare che con grande intraprendenza ha portato a nuove idee e ad una continua espansione.
La Tizzoni vanta caratteristiche come la cura maniacale di ogni suo mezzo, andando oltre le norme imposte come ad esempio l’HACCP, la puntualità e la precisione con cui avviene sempre il carico e lo scarico del latte, l’affidabilità e la competenza che li porta ad avere la piena riconoscenza dei suoi rinomati clienti. Un’altra sua caratteristica importante è il rispetto per l’ambiente e lo si può notare con l’arrivo dei due trattori a LNG.
Il principale punto di forza è certamente la figura del “menalatte” che è indispensabile per il corretto svolgimento dell’attività di raccolta e trasporto latte. Gli autisti della Tizzoni SRL sono in continuo aggiornamento per adempiere alle norme sulla loro sicurezza, oltre che alla conoscenza del proprio mezzo per riuscire a rispettare al meglio le proprie mansioni.
L’autista deve conoscere molto bene tutti gli impianti dei vari allevamenti e caseifici per eseguire un corretto carico e scarico del latte sul quale vengono effettuati campioni giornalieri e analisi per l’accettazione della materia prima attraverso un serrato controllo sulla qualità.
Le strade spesso non sono sempre agevoli quindi ci si trova a dover salvaguardare il “menalatte” fornendogli il veicolo più adeguato possibile, che può essere di diverse tipologie come: motrice, autotreno, autoarticolato con semi rimorchi corti e lunghi.
Da non sottovalutare è la quarta generazione, ad oggi in età scolare, che già sottolinea la propria inclinazione verso questo lavoro dimostrando tanta voglia di apprendere nonostante la piccola età.
In quest’ottica si pensa ad un ampliamento della sede che all’inizio dell’attività sembrava enorme ma al momento inizia ad essere insufficiente.
L’esperienza finora messa in campo ha indubbiamente portato ad ottimi risultati e questo non è un punto di arrivo ma solo l’inizio di un grande viaggio.




